Ringrazio la redazione di New World Order per aver dato spazio a Progetto Emmaus. A loro e a tutti i lettori va il mio sentito grazie
Marco Bazzato
2 commenti:
Anonimo
ha detto...
L’autore ha creato una serie di personaggi psicotici al limite della follia, compreso il protagonista, ma ha saputo dare uno spaccato inusuale riportando in ague gli antichi orrori inquisitoriali trasportandoli con rara maestria nella contemporaneità. Con una sola parola posso definire il libro: visionario!
Nato il 25 Settembre 1969,Poeta, scrittore, pittore. Ha presentato la prima raccolta di poesie "Libero Arbitrio" (Slaviani, Sofia 2003) e "Il Campo del Vasaio Mt 27.7 Poemi d'amore e morte" (Slaviani, Sofia 2004). Delegato Italiano al VII-VIII-IX Meeting Internazionale degli Scrittori (Sofia, Maggio 2005, 2006, 2009), . Delegato Italiano al III Meeting degli Scrittori Balcanici (Kargialy, BG, Ottobre 2005). Mostra monografica di pittura ad olio e pastelli su carta e fotografia presso la Galleria Natali (Sofia, Novembre 2005). Delegato Italiano all’ VIII Meeting Internazionale degli Scrittori (Sofia, Giugno 2006). Membro del P.E.N. Club Italia. Giugno 2006 romanzo: “Progetto Emmaus”, distribuito in Italia da Macrolibrarsi. Coofondatore di MB Literary Agency adell’Ufficio Linguistico Italiano Venezia per Sempre, a Sofia
Cootraduttore di numerose opere di poeti e scrittori bulgari, macedoni e ucraini
È presente nelle seguenti antologie poetiche: Antologia Segreti di Pulcinella 2004- 2005, Giulio Perone editore e “Progetto Morte” Ed Ciela 2011. AA.VV, 28 giornalisti, scrittori e docenti universitari, con un saggio: “Il dolce piacere della morte”
Crea copertine per libri.
2 commenti:
L’autore ha creato una serie di personaggi psicotici al limite della follia, compreso il protagonista, ma ha saputo dare uno spaccato inusuale riportando in ague gli antichi orrori inquisitoriali trasportandoli con rara maestria nella contemporaneità. Con una sola parola posso definire il libro: visionario!
Il confine tra realtà e fantasia in certi momenti è così labile che non si riesce a distinguere l’una dall’altra.
Complimenti
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